Come preparare il brodo vegetale granulare in casa: è facilissimo

Preparare il brodo vegetale granulare in casa è una pratica semplice e gratificante che può trasformare il vostro modo di cucinare. Con pochi ingredienti freschi e un po’ di tempo a disposizione, potrete realizzare un condimento versatile e sano da utilizzare in una varietà di piatti. Questa alternativa ai brodi industriali non solo offre un sapore autentico, ma permette anche di controllare gli ingredienti, evitando additivi e conservanti. Scopriamo insieme come fare.

Il primo passaggio fondamentale per preparare il brodo vegetale granulare è raccogliere gli ingredienti necessari. Stretta a una base di verdure fresche, la ricetta può variare in base ai gusti e alle preferenze personali. Generalmente, carote, cipolle, sedano e pomodori sono i protagonisti esemplari di questa preparazione. Tuttavia, è possibile aggiungere altre verdure come zucchine, peperoni o spinaci, a seconda delle vostre preferenze o di ciò che avete a disposizione. Le erbe aromatiche come prezzemolo, rosmarino, timo e alloro contribuiranno a conferire un ulteriore apporto di sapore e freschezza al brodo. Non dimenticate di includere anche il sale marino, che sarà essenziale per garantirne la conservazione.

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Una volta selezionati gli ingredienti, è il momento di preparare il mix. Iniziate lavando accuratamente le verdure. Una buona pulizia è importante per eliminare residui di terriccio e pesticidi. Dopo il lavaggio, tagliate le verdure a cubetti piccoli. Questo passaggio consente di favorire una cottura uniforme e una successiva essiccazione rapida. Potete anche mettere da parte alcune verdure fresche, che serviranno per guarnire i piatti al momento della preparazione del brodo vegetale.

In un grande tegame, unite le verdure tagliate, le erbe aromatiche e il sale. Coprite con acqua e portate a ebollizione a fuoco medio-alto. Una volta raggiunto il punto di ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa un’ora. Durante questo tempo, le saporite sostanze nutritive delle verdure si libereranno nel liquido, creando una base ricca di gusto. Tenete d’occhio il livello dell’acqua; se necessario, aggiungete un po’ di liquido per mantenere le verdure sott’acqua.

Essiccazione delle verdure

Dopo aver cotto il brodo per un’ora, è fondamentale filtrarlo per separare le verdure dal liquido. Utilizzate un colino fine o una garza per ottenere un brodo limpido. Conservate il liquido in un contenitore per usi futuri, mentre le verdure potranno essere trasferite su una teglia. La prossima fase riguarda l’essiccazione, che permette di ridurre la loro umidità per trasformarle in granuli. Potete optare per uno sbattitore apposito, un essiccatore da cucina oppure semplicemente posizionare la teglia nel forno a bassa temperatura (intorno ai 50-60°C) fino a quando le verdure non diventano completamente secche e croccanti.

Il processo di essiccazione può richiedere diverse ore, quindi portate pazienza e controllate frequentemente che non si brucino. Una volta pronte, le verdure essiccate andranno tritate fino a ottenere una consistenza granulosa, simile a quella del brodo vegetale granulare acquistato in negozio. È consigliabile utilizzare un frullatore o un macinacaffè per ottenere la giusta finezza.

Conservazione e utilizzo

Adesso che il vostro brodo vegetale granulare è pronto, è importante immagazzinarlo correttamente per preservarvi freschezza e sapore. Utilizzate un barattolo di vetro ermetico e riponete il brodo in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta. Se tutti i passaggi sono stati eseguiti correttamente, il brodo granulare può durare fino a sei mesi.

Il brodo vegetale granulare fatto in casa è incredibilmente versatile. Può essere utilizzato come base per zuppe, risotti, salse e stufati, o semplicemente come condimento per insaporire legumi e verdure. Inoltre, la sua versione granulare ne facilita l’uso: basta scioglierne un cucchiaio in acqua calda per ottenere un gustoso brodo istantaneo.

È importante sottolineare i benefici della preparazione casalinga. Non solo avrete il totale controllo sugli ingredienti, ma anche la soddisfazione di aver realizzato un prodotto sano e homemade. Inoltre, con l’avvicinarsi di stagioni diverse, potete adattare la ricetta in base alla disponibilità di verdure fresche, creando varianti sempre nuove e interessanti.

Infine, preparando il brodo vegetale in casa, si contribuisce a una riduzione dei rifiuti alimentari. Utilizzando gli scarti delle verdure (come le foglie di sedano o le bucce delle cipolle), si può realizzare un brodo nutriente e profumato senza sprecare nulla. Anche in questo caso, l’approccio sostenibile non può che portare vantaggi al nostro pianeta.

In conclusione, cimentarsi nella preparazione del brodo vegetale granulare è un’attività che arricchisce sia la cucina che il palato. Non resta che mettere le mani in pasta e cominciare a sperimentare. La vostra cucina diventerà un luogo profumato e invitante, in cui i sapori delle verdure fresche si mescolano in un connubio di gusto davvero unico.

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